Ricetta con peperoni cruschi: penne al baccalà e peperoni

Passeggiando per le città della Basilicata, non è inusuale vedere appese fuori dalle case delle trecce di peperoni, lasciate al sole estivo ad asciugare. Sono i peperoni cruschi, un prodotto IGP che deve essere considerato una vera e propria prelibatezza. Si tratta di una varietà di peperone piuttosto lunga e appuntita, caratterizzata da una pelle sottile, da un colore porpora oppure verde, croccante e leggermente piccante.

I peperoni rossi sono i veri protagonisti degli aperitivi in Basilicata: un bel bicchiere di malvasia bianca accompagna alla perfezione un tagliere di formaggi e salumi locali con peperoni cruschi, freschi oppure essiccati. Ma possono ovviamente anche essere utilizzati per preparare molte gustose ricette come, ad esempio, le penne con baccalà e peperoni cruschi.

Viene strano pensare al baccalà come ad un ingrediente importante per la Basilicata, una regione che arriva al mare solo per un brevissimo tratto. Dovete capire però che in tempi passati la carne era troppo costosa per le popolazioni povere della Basilicata che vedevano nel baccalà quindi una valida alternativa, una soluzione proteica ma allo stesso tempo davvero molto economica che inoltre grazie all’essiccazione o alla salagione poteva anche essere conservata per molto tempo senza difficoltà in modo da averla sempre disponibile.

Gli ingredienti per la preparazione di questa gustosa ricetta, per 4 persone, sono:

  • 320 g di penne (o un’altra tipologia di pasta ovviamente nel caso in cui questa non sia disponibile)
  • 300 g di baccalà dissalato, a cui andrete a togliere la pelle
  • Peperone crusco
  • 40 g di pane di Matera
  • Aglio
  • Peperone piccante in polvere
  • Olio extra vergine di oliva
  • Prezzemolo

Come avrete notato, nella ricetta sono presenti molti ingredienti tipici, non solo il peperone crusco della Basilicata, ma anche il pane di Matera. Come riuscire ad acquistare questi prodotti senza muoversi da casa? Semplice, grazie al web infatti fare acquisti di prodotti tipici di regioni o città distanti non è affatto complicato: il web abbatte le distanze e sicuramente proprio per questo motivo può essere considerato un amico eccellente per tutti gli amanti della buona cucina italiana. Questi ingredienti possono essere acquistati su molti e-commerce, ma noi vi consigliamo caldamente di optare per Sapori dei Sassi, un e-commerce dove è possibile trovare alimenti e vini pregiati e davvero molto rinomati che vi consentono di portare sulle vostre tavole solo il meglio.

Detto questo, passiamo al procedimento per la realizzazione di questo primo piatto, davvero semplice e alla portata di tutti. Non dovete far altro infatti che far rosolare in una padella lo spicchio d’aglio debitamente tagliato a pezzetti o a rondelle con l’olio e con la polvere di peperone piccante. Una volta che questi ingredienti saranno ben rosolati, potete aggiungere il peperone crusco e il pane tritati. Quando il pane e il peperone risulteranno tostati, metteteli in un piatto e lasciateli da parte. Vi serviranno infatti solo alla fine della ricetta.

Alla padella che avete utilizzato in precedenza, aggiungete un altro po’ di olio e fatevi rosolare il baccalà. Dopo una breve rosolatura, copritelo con un po’ di acqua o di brodo, a bollore, in modo da completare la cottura. Nel frattempo ovviamente mettete su anche l’acqua per la pasta. Togliete la pasta dall’acqua di cottura al dente, in modo che finirà di cuocere direttamente in padella insieme al baccalà e ne assorbirà al meglio tutto il suo intenso sapore.

Quando la cottura della pasta sarà ultimata, impiattate aggiungendo prezzemolo tritato e il pane che avete tostato in padella insieme ai peperoni. Servite questo piatto ancora caldo, in modo che sia possibile gustarlo davvero al meglio, un piatto che sorprenderà voi e tutti i vostri ospiti per la sua semplicità ma allo stesso tempo per il suo intenso sapore, un piatto che vi permetterà di assaporare la vera anima della Basilicata e anche delle regioni che con essa confinano e che da sempre contaminano la sua cultura gastronomica.

I bocconcini di vitello al curry

bocconcini di vitello al curry

Preparare i bocconcini di vitello al curry è semplice e anche se la vostra manualità in cucina non è alla pari di quella dei grandi chef, non avete da temere. Quel che vi occorre per realizzare dei gustosi e squisiti bocconcini di vitello al curry è avere a disposizione della carne di vitello tenera e di qualità, non tropo filamentosa altrimenti i bocconi potrebbero risultare sgradevoli in bocca, dopodiché la strada è in discesa.

Prendete 500 grammi di carne di vitello, come lo scamone o la noce, e tagliatela a bocconcini. Passateli nella farina, facendo in modo che quest’ultima aderisca su tutta la superficie, e fateli cuocere in una padella capiente con 2 cucchiai di olio per circa 5 minuti a fiamma bassa.

Riunite in una ciotolina 2-3 cucchiai di yogurt bianco non zuccherato, 1 pizzico di sale e 1 cucchiaino di curry, mescolate e versate la crema nella padella. Regolate di sale, mescolate e proseguite la cottura per 10 minuti, aggiungendo un goccio d’acqua qualora la cren tendesse ad asciugarsi e ad attaccarsi alla padella.

Quando la carne risulterà tenera al tatto trasferitela in quattro piatti da portata e servitela.

I bocconcini di vitello al curry sono perfetti da servire in accompagnamento a un vino rosso, come il barbera, il Nebbiolo o il Dolcetto.

Potete presentare i bocconcini di vitello al curry insieme a un contorno a base di patate cotte al forno, bollite o tagliate a spicchi e fritte, o altre verdure cotte o crude di vostro gradimento.

Lasagne al pesto

lasagne al pesto

Le lasagne al pesto, sembra incredibile a dirsi ma è vero, sono più semplici da preparare rispetto  quelle con il ragù di carne, in quanto è sufficiente acquistare il pesto già pronto e il gioco è fatto. Se si comprano le lasagne all’uovo che non necessitato di scottatura in padella, il pesto confezionato e la besciamella già pronta, non si dovrà cucinare nulla e l’unica cottura sarà quella delle lasagne in forno. Vi proponiamo questa ricetta veloce delle lasagne al pesto che potrà consentire anche a coloro che arrivano tardi la sera a casa ma non vogliono rinunciare al gusto di gustare un ottimo piatto della tradizione culinaria ligure molto invitante e sfizioso che porterà via pochissimo tempo per al sua preparazione.

Per preparare le lasagne al pesto per 4 persone prendete 400 grammi di lasagne all’uovo che non necessitano di essere scottate in pentola con l’acqua, altrimenti acquistate quelle che volete e fatele scottare per 1 minuto in una pentola con abbondante acqua bollente, dopodiché adagiatele su un canovaccio asciutto e pulito.

Versate un po’ di besciamella, dopo che l’avrete fatta scaldare, sul fondo di una pirofila, mettete uno strato di lasagne, ricopritele con il pesto, mettete qualche fiocchetto di mozzarella, spolverate con il parmigiano e coprite con al besciamella. Proseguite sino a esaurimento degli ingredienti.

Infornate le lasagne al pesto in forno preriscaldato a 180°C per 30 minuti, poi sfornatele e attendete che si raffreddino un po’ prima di servirle. Se gradite, potete gustarle anche il giorno seguente dopo averle fatte riscaldare in microonde o in forno.

Ecco la torta bicolore

 

Se siete amanti dei dolci ma, di fronte a una torta semplice allo yogurt e una al cioccolato non sapete quale scegliere, non temete, perché abbiamo la soluzione per coniugare entrambi i piaceri in un unico dolce. Si tratta della torta bicolore, un’autentica prelibatezza che appagherà al vostra vista e sicuramente anche il vostro palato.

La preparazione di questa torta bicolore è davvero semplice e potrete prepararla in casa senza difficoltà. Le ricette presenti in circolazione, sui libri cartacei e online, sono molte, ma quella che vi suggeriamo noi è probabilmente una delle più semplici, in quanto non occorre pesare o misurare nulla. Tutto quello che vi occorre, oltre agli ingredienti, è un vasetto di yogurt pulito che fungerà da misurino.

Per preparare una torta bicolore rompete 3 uova in una ciotola, aggiungete 2 vasetti di zucchero e mescolate. Incorporate 1 vasetto di olio di semi, 1 bustina di lievito per dolci, 3 vasetti di farina 00 e un vasetto di yogurt del vostro gusto preferito, mescolate e dividete il composto in due ciotole. Una lasciatelo bianco, mentre nell’altra aggiungete il cacao (quanto desiderate. Di solito sono sufficienti 3 cucchiai) e a piacimento delle gocce di cioccolato o del cioccolato grattugiato, e mescolate.

Foderate una tortiera con la carta forno e versare i due impasti, alternando le cucchiaiate.

Infornate al torta a 180°C per 30 minuti, poi sfornatela e lasciatela intiepidire. Quando si sarà raffreddata spolverizzatela con lo zucchero a velo e gustatela insieme ai vostri bambini, al partner, con la famiglia o gli amici.

Carciofi ripieni

Un ricetta gustosa e sfiziosa, adatta da gustare sia a pranzo sia a cena, durante la calda e la fredda stagione? In arrivo per voi la ricetta dei carciofi ripieni con formaggio e prosciutto, con una spolverata di pangrattato sulla superficie che li renderà ancora più golosi, provare per credere.

carciofi ripieni

La ricetta dei carciofi ripieni per 4 persone prevede l’impiego di circa 8 carciofi di medie dimensioni, 4 fette di prosciutto cotto, 8 sottilette, 4 manciate di pangrattato, olio di oliva e sale. Prendete i carciofi, puliteli bene e eliminate le foglie esterne più dure e i gambi. Fateli lessare in una pentola contenente abbondante acqua calda per circa 15 minuti, sino a quando saranno teneri al tatto, dopodiché scolateli. Apritele le foglie e, in mezzo, mettetevi il prosciutto e le sottilette uniformemente distribuiti, dopodiché ponete i carciofi in una pirofila foderata con la carta forno, uno vicino all’altro. Cospargete il pangrattato sulla superficie dei carciofi, versate un filo d’olio e salate.

Infornate i carciofi ripieni in forno preriscaldato a 180°C per 20 minuti, mettendo la funzione grill gli ultimi 2 minuti. Sfornate i carciofi e serviteli in tavola.

La ricetta dei carciofi ripieni si adatta a molte varianti, infatti potrete preparare il ripieno che più vi ispira e utilizzarlo per la farcitura. I carciofi ripieni possono anche essere gustati freddi, anche se è quando sono tiepidi e guatati appena preparati che sono più buoni.

La ricetta dei carciofi ripieni è antica e nelle varie regioni d’Italia vi sono molte diverse preparazioni di questo piatto.

Cucinare pesce alla brace

Il pesce è un alimento molto importante e la sua presenza non dovrebbe mancare sulla tavola degli italiani. Ricco di omega 3 e di preziose sostanze nutritive, non solo è buono ma fa anche molto bene all’organismo e alla crescita dei bambini. Ovviamente, nel caso dei più piccoli, è consigliabile evitare di far consumare loro i crostacei e i molluschi, dal momento che sono difficili da digerire e, talvolta, possono essere a rischio di trasmissione di germi che, specie nei bambini con minori difese immunitarie, potrebbero risultare pericolosi.

pesce alla griglia

Una delle molte modalità in cui è possibile cucinare il pesce è alla brace. Qualunque tipo di pesce vogliate consumare, se lo cucinerete alla brace non solo risparmierete calorie, in quanto non c’è bisogno di aggiungere molti ingredienti ricchi di grassi come l’olio e il burro, ma otterrete anche un secondo piatto da leccarsi i baffi!

Pronti? Allora mettiamoci a cucinare!

Se, ad esempio, volete cucinare sulla brace delle orate, pulite bene la parte esterna del pesci, sciacquandola sotto l’acqua, dopodiché tagliateli a metà nel verso della lunghezza. Spennellateli con l’olio, salateli leggermente e metteteli a cuocere su una brace molto calda, sulla quale avrete versato un po’ di olio o di vino bianco, facendoli cuocere per circa 8-10 minuti per lato. Qualora invece aveste dei calamari, puliteli accuratamente e metteteli in una ciotola con olio, il succo di 1 limone, qualche foglia di alloro e un pizzico di sale. Lasciateli riposare con l’emulsione per circa 15 minuti, dopodiché scolateli, poneteli sulla brace, salateli leggermente e fateli cuocere per circa 4 minuti per lato a fiamma alta.

Risotto con zucchine e gamberetti

risotto zucchine e gamberetti

Il risotto con zucchine e gamberetti è un piatto molto chic, che vi farà fare un figurone con i vostri ospiti, e la cosa più interessante è che è molto facile da preparare. Infatti per cucinare questo piatto gustoso vi basterà procurarvi:

  • riso carnaroli (io di solito per dosarlo metto due pugni per ogni persona e uno per la pentola)
  • zucchine, direi che 3 zucchine per fare una dosa generosa vanno più che bene
  • 150gr di gamberetti anche quelli surgelati vanno bene, l’unica accortezza è quella di scolarli dall’acqua che fanno mentre scongelato che altrimenti da un gusto artificilae al vostro riso
  • cipolla per il soffritto
  • olio per tostare il riso
  • brodo per allungare e far cuocere il risotto
  • sale e pepe quanto basta
  • e se volete mantecarlo una piccola noce di burro che renderà il vostro risotto con zucchine e gamberetti ancora più cremoso

Vediamo la preparazione: prendete una padella antiaderente, lavate ed eliminate le estremità delle zucchine, prendete olio e la cipolla e versate tutto nella padella e fate cuocere le zucchine finché non saranno morbide.

Dopodiché, io consiglio di far tostare il riso in una seconda padella e appena è un po’ tostato unito nella padella con le zucchine e iniziate a far cuocere. Versate il brodo poco per volta nella padella, girando di tanto in tanto facendo attenzione che non si attacchi.

La cottura per il riso è circa 15/18 minuti. Nel mentre fate scongelare i gamberetti e quando la cottura del riso sarà quasi ultimata, quindi a circa ¾ minuti dalla fine versate i gamberetti nella padella, insieme al brodo che vi è avanzato nel corso della cottura e fate andare il vostro risotto con zucchine e gamberetti fin quando non avrete ottenuto la cottura desiderata.

Per concludere, se volete, io non lo faccio mai, mettete una noce di burro nel riso e fatelo sciogliere per mantecarlo e il vostro risotto con gamberetti e zucchine sarà pronto.

Vi manca solo una bella macinata di pepe e il vostro primo chic sarà pronto per essere servito.

Plumcake

Se siete stanchi della solita colazione “confezionata” è arrivato il momento di tirarvi su le maniche e di mettere mano voi stessi alla preparazione. Ecco la ricetta del dolce più delicato del mondo: il plumcake. Una preparazione di tradizione americana per un dolce ideale da gustare anche a merenda. Per realizzare un plumcake che basti per 4 – 6 persone, dovrete impiegare: 200 grammi di farina, 180 grammi di yogurt bianco, 130 grammi di zucchero, 100 grammi di olio di semi, 60 grammi di fecola di patate, 3 uova, 2 cucchiaini di rhum, 1 bustina di lievito per dolci, burro e zucchero vanigliato quanto bastano. La preparazione vi porterà via circa un’oretta e non è affatto difficile. Cominciamo! Unite in una terrina lo zucchero e le uova e lavorate gli ingredienti fino a ottenere un composto privo di grumi; dopodiché aggiungete lo yogurt e l’olio e amalgamate ancora. Incorporate ora al composto anche la farina, la fecola e il lievito, sempre mescolando il tutto. Infine versate il rhum e amalgamate ancora al fine di conferire al composto una consistenza omogenea, senza grumi. Ungete con il burro e cospargete di farina uno stampo per plumcake, versatevi il composto realizzato e inserite la preparazione in forno preriscaldato a 180°C per circa 35 minuti, ricordandovi a metà cottura di abbassare la temperatura di circa 10 gradi.

plum-cake

Terminata la cottura lasciate riposare il vostro plumcake fatto in casa in forno spento ma chiuso per altri 5 minuti. A questo punto non vi resta che sfornare il dolce e servirlo spolverizzato da abbondante zucchero vanigliato. Per una riuscita davvero perfetta del plumcake controllate l’avvenuta cottura con la prova dello stuzzicadenti: inseritelo nell’impasto, se lo estraete asciutto è fatta! Un tocco di classe in più? Farcitelo con la nutella o con la marmellata!

Tortino di patate: un classico che non stufa mai

tortino di patate - ricettaidea.it

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 kg di patate
  • 80 gr di parmigiano reggiano grattugiato
  • 80 gr di burro
  • 2 uova
  • 120 gr di gorgonzola dolce
  • 80 gr di prosciutto cotto
  • Sale q.b.
  • Pepe nero macinato q.b.
  • Noce moscata q.b.
  • Pane grattugiato q.b.

Difficoltà: 2/5

Tempo di preparazione: 1 ora circa

Preparazione:

Preparare il tortino di patate è davvero molto semplice. Iniziate sbucciando le patate a tagliandole a fettine, dopodiché cuocetele a vapore per circa 7/8 minuti. Preriscaldate il forno a 180°, prendete una ciotola bella capiente, imburratela e passate le patate nello schiacciapatate, poi aggiungetele al burro e mescolate il tutto con cura. Aggiungete quindi il parmigiano, le uova, il sale, la noce moscata e il pepe. Prendete adesso una teglia rotonda o della forma che preferite, imburratela, stendete metà delle patate sul fondo, copritele con il prosciutto e con il gorgonzola, che avrete prima tagliato a pezzetti e ricoprite con le restanti patate. Spolverizzate generosamente la superficie con il pane grattugiato, aggiungete qualche fiocchetto di burro e infornate a 180° per 40 minuti circa. Trascorso questo tempo sfornate il tortino di patate e servitelo ancora caldo. 

Crostata marmellata: fresca, leggera e semplice da preparare

crostata marmellata

Ingredienti per 4 persone:

  • 150 gr di farina bianca 00
  • 50 gr di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cc di aroma a piacere
  • 1 uovo
  • 80 gr di burro
  • 1 cucchiaino di lievito
  • 100 gr di marmellata a piacere

Difficoltà: 3/5

Tempo di preparazione: 30 min circa

Preparazione:

Per preparare una deliziosa crostata marmellata iniziate prendendo un contenitore e mescolandoci dentro la farina, che avrete prima setacciato, il pizzico di sale e lo zucchero, poi ancora l’aroma, l’uovo, il burro, tagliato a fiocchetti e, come ultima cosa, il lievito. Impastate tutti questi ingredienti con energia e realizzate un panetto liscio ed omogeneo. Stendete adesso il vostro panetto e utilizzatene i 2/3 per foderare uno stampo apribile, coprendone anche i bordi. Una volta fatto questo passaggio, ricoprite la superficie con la marmellata e, con la pasta che avete lasciato da parte, realizzate le striscioline tipiche delle crostate, formando una graticola. Infornate a questo punto a 180° per 40 minuti e quando il tempo di cottura sarà terminato sfornate la vostra crostata marmellata e, se vi fa piacere, spolverizzatene la superficie con dello zucchero a velo.